La voce dei giovani dell’Istituto Nautico S. Giorgio di Genova sui pilastri del G20: People, Planet and Prosperity

Nell’ambito degli eventi proposti dal G20 Global Games di Fondazione Compagnia San Paolo, che a Genova ha coinvolto la rete Open Vicoli, l’Istituto Nautico San Giorgio di Genova ha ospitato una simulazione del G20 che ha permesso ai giovani di calarsi nei panni dei leader mondiali, arrivando a costruire una declaration di intenti.

In occasione della Presidenza italiana del G20, la Fondazione Compagnia di San Paolo lancia G20 Global Games. Un’iniziativa ideata per avvicinare i giovani Under 30 alla politica e al dibattito critico in una prospettiva internazionale.
Il progetto mira a favorire la partecipazione attiva democratica e giovanile, partendo dalla consapevolezza che le decisioni prese durante il G20 influiscono sulla vita di tutte le persone ma sono in pochi a conoscere la natura dei processi decisionali che guidano il forum.

Le attività previste dal programma si ispirano ai 3 macro temi individuati dalla presidenza italiana come priorità per il lavoro del G20 nel 2021: People, Planet e Prosperity.

Per l’occasione, la Rete di Open Vicoli, ha proposto diverse iniziative di approfondimento sui tre macro temi con l’obiettivo di fornire gli strumenti e le informazioni per comprendere le dinamiche, le modalità e le tematiche del G20.

Tra queste iniziative vi raccontiamo l’esperienza appena conclusa che ha coinvolto gli studenti e le studentesse dell’Istituto Nautico S. Giorgio di Genova.

Trenta ragazzi e ragazze delle classi quarte, in un contesto formale ed elegante, all’interno di un percorso di educazione civica sostenuto dalla Professoressa Ciarletta Luisa, si sono confrontati sui temi del G20.

I lavori sono stati suddivisi su due giornate, facendo sperimentare ai giovani le conversazioni informali, gli accordi bilaterali fino ad arrivare alla votazione in plenaria.

I ragazzi e le ragazze hanno preparato il “Summit facendo ricerche sui temi trattati con sessioni di preparazione sulle regole di procedura, negoziato e public speaking.

 

 

I partecipanti hanno lavorato su tre tavoli tematici: People, Planet, Prosperity per discutere delle grandi sfide internazionali che riguardano il presente ma anche il futuro della Terra (rivoluzione digitale, tutela dell’ambiente, lotta alle disuguaglianze, globalizzazione…) arrivando spontaneamente alla necessità di stringere accordi bilaterali con paesi di altri gruppi tematici, comprendendo a pieno la transettorialità dei temi.

Il percorso è stato condotto da  Nicoletta Piersantelli e Maddalena Bartolini di Social Hub Genova e da Roberto Murgia della Cooperativa sociale Il Laboratorio

Dall’impegno dei ragazzi e delle ragazze coinvolti ne è scaturita una declaration di intenti, un documento che speriamo possa arrivare ai leader mondiali

Leggi il documento – G20 Declaration.Istituto Nautico San Giorgio

 

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Progetto G20 Global Game:

Che cos’è il G20 e che ruolo gioca per il nostro pianeta? Una ricca programmazione di eventi in occasione della Presidenza italiana del G20, per avvicinare gli under 30 alla politica internazionale e al dibattito critico. Le decisioni prese durante il G20 influiscono sulla vita di tutti e in molti ne sentono parlare grazie ai mezzi di informazione ma sono in pochi a conoscerne i temi e come funziona il forum.

Un progetto a cura di Fondazione Compagnia di San PaoloClub Silencio, Polo del ‘900VisionaryYouTrendRete delle Case del QuartierePalazzo Ducale Fondazione per la Cultura, la rete di OpenVicoli e in collaborazione con Istituto Affari Internazionali.

Per rimanere aggiornati sul progetto e conoscere tutti i prossimi appuntamenti, vi invitiamo a seguirne la pagina Instagram @g20globalgames

La mostra “Fammi più grande. Incontro-scontro con i volti del potere” dal 14 maggio presso le Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola

 L’esposizione ospitata negli ambienti storici della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola è frutto di un progetto più ampio, denominato “Open Vicoli”, finanziato dalla Compagnia di San Paolo e iniziato nel 2019.

La mostra “Fammi più grande”, nata dalla collaborazione tra le Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola e l’Associazione San Marcellino, mette in dialogo le opere realizzate dal suo laboratorio di pittura con gli antichi ritratti conservati nella dimora di Pellicceria e realizzati dai maggiori artisti italiani ed europei del Seicento e del Settecento.

L’evento ha come scopo quello di riflettere sul confronto, ironico e giocoso, tra le antiche effigi volute dai nobili genovesi per ostentare il proprio ruolo nella società e quelle realizzate da chi, purtroppo, spesso ne viene confinato ai margini. I dogi e gli aristocratici genovesi, infatti, si facevano ritrarre per mostrare a tutti lo status sociale che rivestivano. Non gli interessava un ritratto che descrivesse i loro pensieri o il loro vero carattere, ma volevano che fossero evidenti la ricchezza e il potere che avevano nella società. Anzi, volevano fare in modo che questo peso sociale fosse sempre ben evidente, in una sorta di gara fra nobili per chi contava di più.

Oggi ci confrontiamo con questi personaggi che attraverso gli antichi quadri, dai quali ci osservano con sguardo severo, volevano apparire sempre “più grandi”. Il nostro punto di vista è distante, guardiamo le cose dal basso, ma un po’ tutti, in effetti, vorremmo essere visti più grandi di quello che siamo. Da questo incrocio di sguardi dall’alto e dal basso sono emerse delle suggestioni che hanno portato, leggendo con ironia le differenze rispetto all’oggi, alla nascita di opere originali.

Le sale della dimora storica ospitano così una serie di opere realizzate nell’ambito del laboratorio di pittura di San Marcellino che dialogano con gli spazi del museo, in un gioco di rimandi sul significato del ritratto colto nella distanza fra ciò che si è e come si appare.

www.openvicoli.it/fammi-piu-grande
Evento Facebook

ORARI

Rolli Days
14, 15 e 16 maggio 2021 | Ingresso GRATUITO
Venerdì 14 e Sabato 15 maggio
dalle 9.30 alle 19.00 (ultimo ingresso 18.30)
Domenica 16 maggio
dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso 17.30)

da mercoledì 19 maggio il museo seguirà il consueto orario:
dal mercoledì al sabato dalle 13.30 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.30)
domenica, lunedì, martedì e festivi chiuso


BIGLIETTI
Intero € 4,00
Ridotto (under 25 e possessori del biglietto di Palazzo Reale) € 2,00
Gratuito under 18 e aventi diritto

In base all’attuale normativa in materia di contrasto al Covid-19, l’ingresso nel museo e contingentato (massimo 10 persone ogni mezz’0ra), pertanto si raccomanda il più possibile l’acquisto dei titoli di ingresso attraverso la prenotazione sulla piattaforma web del concessionario per i servizi di biglietteria con l’indicazione della fascia oraria di preferenza e l’acquisto del biglietto online. Occorre munirsi del biglietto anche in caso di ingresso gratuito.

Questo il link diretto:
https://wticket1.wingsoft.it/biglietteria/listaEventiPub.do?lang=it&codice=SPINOLA-SPI&fbclid=IwAR1cM0w8P05k3-PDP7vEOu8pYy-Kb_Ix9yJifLDRbY4jzEQv8yLUbpJ7dLU&m=202105

Per parlare con la Biglietteria di Palazzo Spinola (negli orari di apertura):   010.2705300
Per info sulle prenotazioni: customerservice@wingsoft.it / 010.592158

 

 

“Fammi più grande”
da un’idea nata nell’ambito del progetto Open Vicoli finanziato dalla Compagnia di San Paolo

a cura di
Lorenzo Penco e Danila Di Salvo, Associazione San Marcellino, Genova
Matteo Moretti, Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola, Genova

Grafica
Chiara Scabini, Cooperativa “Il Laboratorio”, Genova

Comunicazione
Anna Manzitti, Matteo Moretti, Palazzo Reale – Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola, Genova
Laura Iozzi, Cooperativa “Il Laboratorio”, Genova

 

 

Open Vicoli: due giornate per raccontarsi e porre le basi per il futuro 10-11 dicembre 2020

Due giornate di incontri e presentazioni pubbliche online con tutti gli attori del progetto, per stilare un bilancio del percorso e redigere un accordo per il futuro del centro storico genovese, dando spazio al racconto delle cose fatte e al confronto su come continuare a lavorare in rete.

𝐎𝐩𝐞𝐧 𝐕𝐢𝐜𝐨𝐥𝐢, 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐜𝐥𝐚𝐬𝐬𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥 𝐛𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐎𝐩𝐞𝐧 𝐂𝐨𝐦𝐦𝐮𝐧𝐢𝐭𝐲 𝐝𝐞𝐝𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐫𝐞𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐭à 𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐧 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨, 𝐠𝐢𝐮𝐧𝐠𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨.

A quasi due anni dall’avvio del progetto, Open Vicoli è riuscito a creare nuove alleanze tra soggetti pubblici e privati in grado di innescare un percorso di riscoperta culturale e di rigenerazione nel centro storico di Genova. I 𝐬𝐞𝐬𝐭𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐏𝐫é 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐝𝐝𝐚𝐥𝐞𝐧𝐚 e la zona dell’antico ghetto ebraico, 𝐕𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐨, sono state le aree di intervento del progetto mettendo in relazione per la prima volta più di 𝟐𝟓 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐧𝐞𝐫 che operano in questo territorio.

La vera forza di Open Vicoli è stata la diversità dei suoi partner: 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐢, 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢 𝐞 𝐌𝐮𝐬𝐞𝐢 del territorio per una sfida comune: 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐮𝐢𝐫𝐞 𝐢𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐯𝐢𝐜𝐨𝐥𝐢: da problema a proposta, da territorio escluso a valore condiviso.

 

IL PROGRAMMA

Giovedì 10 dicembre dalle 10:00 alle 12:30 – Tavola Rotonda: Partecipazione e Cultura

Una tavola rotonda virtuale con tanti ospiti per confrontarci con progetti che si occupano di cultura e partecipazione a Genova e non solo, a partire dai progetti sostenuti dai bandi Open e Civica di Compagnia di San Paolo.

Gli interventi:

Saluti Istituzionali:
Alessandra Guerrini | Direttore di Palazzo Reale
Barbara Grosso | Assessore alle Politiche Culturali
Nicoletta Viziano | Presidente del Mu.MA – Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni

Sandra Aloia | Responsabile Missione Favorire Partecipazione Attiva | Obiettivo Cultura
Fondazione Compagnia di San Paolo

Mario Gagliardi | Il Laboratorio Coop. Soc.
Federico Borreani | BAM! Strategie Culturali
Ideatori del progetto Open Vicoli

Serena Bertolucci | Fondazione Palazzo Ducale
Alessandro Mazzone | Forevergreen.fm
CC-HUB Culture City Hub

Domenico Chionetti | Comunità San Benedetto al Porto
Don Gallo e la città vecchia – Nessuno escluso!

Carla Peirolero | Suq Festival
Certosa quartiere condiviso

Federica Scibetta | Ce.Sto Cooperativa Sociale
Spaziature Comuni

Vanessa Marotta | Nesta Italia
Ritorno al Futuro

Marina Petrillo | Fondazione Luzzati, Teatro della Tosse
Beatrice Sarosiek | Progettista culturale
Theater Sharing

Venerdì 11 dicembre dalle 15:00 alle 16:30 – Open Vicoli si presenta alla Città

Un incontro virtuale per raccontare Open Vicoli. A due anni dell’avvio del progetto, la Rete si racconta alla Città partendo dai risultati raggiunti.

LIVE sulla pagina Facebook di Open Vicoli

 

 

Grandi Novità per la Rete di Open Vicoli: ultimi mesi di attività

Martedì 15 settembre ci sarà un’importante plenaria per la rete di Open Vicoli, per discutere e organizzare gli ultimi mesi di attività.

Sono tanti mesi che la rete non si incontra dal vivo, ma in tutto questo tempo non si è mai fermata; la voglia di collaborare ha permesso di dare continuità al progetto.
L’ultima plenaria è stata a fine gennaio, i buoni propositi erano tanti e i quattro sotto-progetti (PaViMenti, Manifesti, Fammi Più Grande, Territorio) erano ad un buon punto di progettazione, poi l’emergenza covid-19 ha fermato tutto, il lockdown ha portato ad interrompere tutte le attività in corso.

A maggio, dopo un confronto con i referenti di Compagnia di San Paolo, la Rete ha deciso di posticipare la fine del progetto a dicembre 2020 cercando di recuperare i mesi di interruzione delle attività.

Dalla plenaria virtuale di maggio è emerso interesse e disponibilità da parte della Rete a riprendere le progettazioni, e a giugno è partito il Corso di formazione per operatori museali per l’innovazione digitale, a cura di Scuola di Robotica e BAM! Strategie Culturali; 24h di formazione in modalità webinair coinvolgendo più di 20 operatori dei Musei Civici e Statali.
Un percorso formativo con l’obiettivo di sviluppare nuove strategie di partecipazione e inclusione da parte delle realtà museali genovesi, attraverso l’utilizzo di strumenti digitali.

Parallelamente tutti i partecipanti dei quattro sotto-progetti hanno ripreso ad incontrarsi per rivedere i propri format e riprogrammare le azioni.

Sempre a giugno, è arrivata una grande opportunità di visibilità per Open Vicoli; per una settimana alcuni membri della Rete sono stati ospiti della trasmissione di Rai2 “L’Italia che fa” raccontando la loro esperienza, le loro comunità, le iniziative messe in atto e i prossimi obiettivi….
https://www.openvicoli.it/2020/06/15/open-vicoli-va-in-tv-ospiti-della-trasmissione-litalia-che-fa-di-rai-2/

Il risultato più grande di questi mesi è sicuramente stato quello di essere riusciti a portare in giunta comunale  il protocollo di intesa, votato positivamente all’unanimità da tutti gli assessori presenti; un grande traguardo che porterà alla firma di un accordo di rete che rappresenta la condivisione sostanziale di obiettivi e modalità organizzative, per dare continuità e stabilità alla collaborazione avviata tra le organizzazioni pubbliche e private partecipanti al progetto Open Vicoli, oltreché a creare le condizioni affinché la rete possa essere facilmente in grado di condividere e promuovere nuove occasioni progettuali per poter sperimentare innovazione sociale.

Le Nuove progettazioni“Nuovi spazi di scuola” nei civici musei

Un nuovo progetto pilota con i Musei Civici e le Scuole. i Musei Civici con il supporto della Rete Open Vicoli, offriranno i loro spazi sia come luoghi ‘fisici’ complementari alle aule degli istituti scolastici – per far fronte alla necessità di un maggiore distanziamento fisico – sia come spazi di arricchimento per nuovi apprendimenti, a partire dalle collezioni che i singoli musei conservano e valorizzando le esperienze di didattica maturate al proprio interno negli anni.
Leggi l’articolo

 

PaViMenti

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Fammi Più Grande

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Manifesti

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 Territorio

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Open Vicoli va in tv! Ospiti della trasmissione “L’Italia che fa” di Rai 2

Dal 15 al 19 giugno Open Vicoli andrà in onda tutti i pomeriggi su Rai 2: sarà uno dei progetti protagonisti del programma “L’Italia che fa”.

Si chiama L’Italia che fa, ed è il nuovo programma televisivo condotto da Veronica Maya, che porta sul piccolo schermo progetti e storie di persone ed enti no profit che già prima dell’emergenza COVID-19 erano impegnati per il bene comune, in servizi verso le categorie fragili o in iniziative innovative.

Ogni settimana vanno in onda quattro storie di comunità locali che si raccontano, coinvolgendo le persone da casa, gli attori e i beneficiari dei progetti su diversi fronti: chi si occupa di bambini, chi di anziani, chi di cultura, di educazione, di ambiente. Con approfondimenti attraverso video-racconti, collegamenti, interventi e interviste in studio.

Dal 15 al 19 giugno tocca al nostro progetto Open Vicoli, finanziato da Fondazione Compagnia di San Paolo attraverso il bando Open Community. Ogni giorno, all’interno delle singole puntate, verranno raccontate brevi pillole del progetto e giovedì 18 giugno sarà la giornata in cui Open Vicoli troverà maggior spazio.

I protagonisti saranno alcuni partner della nostra rete: musei, realtà della cooperazione e dell’aggregazione sociale, imprese e associazioni culturali che vivono o operano nei vicoli del centro storico di Genova.

Mario Gagliardi della Cooperativa sociale il LaboratorioElena Parodi di Madlab 2.0, Lorenzo Penco dell’Associazione San Marcellino, Matteo Moretti della Galleria nazionale di Palazzo Spinola, Etta Rapallo e Emanuela Musso di Sc’art Creazioni al Fresco e Margherita Priarone dei Musei Civici di Strada Nuova saranno, insieme al project manager Federico Borreani di BAM!, gli inviati dai vicoli.

Durante la puntata di venerdì 19 giugno, tra i 4 progetti presentati nel corso della settimana, ne verrà scelto uno a cui verranno destinati 5.000 €

Da lunedì 15 a venerdì 19 giugno dalle 16:25 in diretta su Rai 2 oppure in streaming su RaiPlay

“Tutti a Prè” è il nome del primo evento pubblico organizzato dalla Rete di Open Vicoli – sabato 9 novembre 2019

Una festa nel cuore di Genova: laboratori, letture, giochi a misura di bambino ma non solo, tour storico-culturali, esposizioni artistiche e particolari sonorizzazioni ambientali, che trasformeranno Prè in una galleria a cielo aperto.

Una grande festa animerà il Sestiere di Prè: si chiama “Tutti a Prè ed è uno dei quattro progetti emersi dai tavoli di co-progettazione creati all’interno di Open Vicoli.

Tutti a Prè è il primo dei tre eventi che saranno realizzati nelle aree di interesse di Open Vicoli (Prè, Maddalena e via del Campo), ed è stato realizzato in collaborazione con i servizi educativi e abilitando membri delle comunità come mediatori e narratori del patrimonio culturale diffuso nel quartiere e co-creando con loro itinerari di scoperta del territorio.

L’obiettivo è quello di vivere i quartieri come luoghi aperti, capaci di integrare e che sanno lavorare in rete con tutto il territorio.

L’evento propone un tour tra le vie e le piazze di Prè: giochi e laboratori a misura di bambino animeranno il territorio, mentre visite artistico culturali ci guideranno a scoprire la storia di Prè. Lungo tutta la via principale di Prè, in collaborazione con i negozianti, saranno esposti i lavori dei bambini dei Centri di Aggregazione per l’Infanzia “La Staffetta”, “Il Formicaio” e il Centro Storico Ragazzi: foto, disegni e un cartone animato come racconto e testimonianza della loro esperienza all’interno del Museoteatro della Commenda; stimoli semplici ma preziosi, che costruiscono un messaggio importante sulla storia della nostra città.

Infine saranno esposti i primi risultati del workshop itinerante di field recording “Genoa Soundscape Project”, curato da Rinaldo Marti in collaborazione con Electropark 2019.  I field recording riproducono suoni ambientali catturati nelle vie e nelle piazze del centro storico, un’inedita mappa sonora della città. Le tracce audio saranno fruibili attraverso QR code, visibile sulle vetrine dei negozi.

Tutti a Prè è stato curato daIl Melograno Genova Coop. Soc., Il Laboratorio Coop. Soc., Centro Storico RagazziCaruggi a coloriForevergreen.fmSolidarietà e LavoroMuseo di Palazzo Reale, in collaborazione con il Museo della Commenda di PRE – Genova, i negozianti, le associazioni attive sul territorio e gli Scout.

Il Programma

Da maggio ad oggi cosa ha fatto la Rete di OpenVicoli?

Dopo la fase di conoscenza, i momenti di formazione e le giornate di co-progettazione, la Rete di OpenVicoli continua a condividere idee, esperienze professionali e progetti.

Martedì 1 ottobre ci sarà la riunione plenaria della Rete: sarà un’importante occasione di networking. Il focus dell’incontro graviterà principalmente sui quattro progetti che sono emersi dai tavoli di co-progettazione, avviati a maggio 2019, ma sarà anche l’occasione per permettere a tutta la rete di conoscere i nuovi partner entrati nei singoli tavoli di lavoro.

I quattro gruppi di lavoro, composti ciascuno da almeno un museo, una realtà di promozione sociale e una culturale-creativa, stanno progettando dei format capaci di coinvolgere le comunità territoriali in processi di rielaborazione creativa, partendo dalle collezioni museali e dal patrimonio culturale diffuso nei quartieri.

La vera forza di questi tavoli di lavoro sta proprio nella diversità tra i partner che li compongono, ognuno capace di contribuire con metodi, stimoli e tecniche differenti ma con l’obiettivo comune di avvicinare alla cultura nuovi pubblici.

Dopo la fase di progettazione è arrivato il momento di passare alla fase operativa!


Quali sono i progetti?

#PaViMenti


Il gruppo di lavoro è costituito da: MadLab 2.0 (laboratorio di stampa 3D e robotica umanoide), Arte e Gioco (realtà genovese che si occupa di formazione munariana attraverso laboratori artistici e pubblicazioni), Musei Civici Genovesi, Solidarietà e Lavoro (cooperativa sociale che gestisce buona parte della didattica dei musei civici genovesi), Philos (Associazione che opera nella ricerca psico pedagogica e nell’assistenza di soggetti con disturbi dello spettro autistico), Clemson University (Università con sede anche a Genova che concentra le sue attività sulla ricerca urbanistica e la progettazione), Social Hub Genova (incubatore di impresa sociale).

L’obiettivo finale è rappresentato dalla progettazione di un puzzle stampato in 3D ispirato ai pattern delle tarsie marmoree presenti nei pavimenti di Palazzo Rosso (Musei di Strada Nuova). Le prime fasi del progetto sono già in corso: rilievi, documentazioni fotografiche e, prossima settimana, inizierà una formazione artistica caratterizzata da una serie di incontri a carattere pratico/laboratoriale capace di sviluppare percorsi visivi e giochi compositivi. La formazione sarà mirata a educatori ed a operatori della didattica museale mentre, nella sua seconda fase, coinvolgerà direttamente gli utenti di Philos: bambini/e affetti da spettro autismo.
Il valore sociale di questo progetto è riporre un’attenzione particolare alle esigenze di persone con disturbi dello spettro autistico, rendendo il puzzle finale anche un valido strumento terapeutico, oltre che un originale prodotto di design.

 

#Chi è Chi

Il gruppo di lavoro è costituito da San Marcellino (ass. che promuove attività a favore di chi si è trovato in situazioni di grave disagio e di chi non possiede fissa dimora), Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Arte in Campo (ass.ne che promuove attività legate alla produzione ed alla conoscenza artistica), Former – Formazione e Consulenza e Scuola di Robotica.

Il tema gravita sull’immagine di sé, del proprio ruolo nella società, del proprio status sociale. Il titolo richiama “Who is Who”, serie di pubblicazioni in cui sono registrate notizie biografiche e altre informazioni utili sulle persone che contano. L’obiettivo è far scoprire agli utenti di San Marcellino come venivano rappresentate le grandi famiglie genovesi attraverso una serie di visite guidate, all’interno della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. L’ambiente, lo sfondo, i vestiti, le allegorie, gli animali simbolici, saranno gli spunti per far comprendere come all’epoca veniva comunicato il proprio status sociale. I partecipanti saranno invitati, attraverso percorsi laboratoriali, a rappresentarsi in chiave pittorica e fotografica mostrando le differenze tra la comunicazione visiva di ieri e di oggi, tra chi conta e chi crede di non contare.

 

#Manifesti

Il gruppo di lavoro è formato da: Galata Museo del Mare, Arte e Gioco, Museo del Risorgimento, Pas a Pas (ass.ne che Promuove l’educazione alla diversità e riconosce il valore della lingua come strumento di conoscenza reciproca), Sc’Art Creazioni al Fresco (ass. di promozione sociale che fa laboratori creativi rivolti alle donne detenute presso la Casa Circondariale di Genova Pontedecimo), Solidarietà e Lavoro.

Il manifesto è lo strumento per eccellenza della comunicazione visiva, è stato affrontato da artisti di tutte le tendenze, veicola messaggi, contenuti, immagini. Mette insieme due aspetti fondamentali della creazione artistica: la regola e il concetto. Gli utenti di Pas a Pas e di Sc’Art Creazioni al Fresco, verranno guidati in una formazione specifica in due itinerari tra gli spazi e le esposizioni dei due Musei coinvolti. Ad ogni viaggio esplorativo corrisponde un laboratorio pratico e finalizzato a produrre un proprio manifesto d’arte, pezzi unici capaci di trasmettere un messaggio. L’obiettivo finale è fornire tutti gli stimoli, i metodi e le tecniche di lavoro ai partecipanti che, guidati da operatori didattici dei musei, sperimenteranno quanto imparato con gruppi di scuole.

 

#Territorio

Il gruppo è composta da: Il Laboratorio coop. soc., Caruggi a Colori (ass. culturale che promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico), Forevergreen.fm (ass.ne che si occupa di progettazione, produzione e gestione di eventi e spettacoli dal vivo), Movimento Ragazzi, Il Melograno, Solidarietà e Lavoro.

A differenza degli altri progetti, Territorio (titolo ancora provvisorio), si concentra nel dare visibilità alle zone di interesse del progetto: Prè, Maddalena e via del Campo, realizzando tre eventi fuori dai musei, in collaborazione con i servizi educativi e abilitando membri delle comunità come mediatori e narratori del patrimonio culturale diffuso nel quartiere e co-creando con loro degli itinerari di scoperta del territorio. Il primo evento pubblico si svolgerà nel sestiere di Prè. I bambini/e del Centro di Aggregazione La Staffetta e del Formicaio si sono già messi al lavoro! Sperimentando la loro prima visita museale alla Commenda di Prè, guidati da Caruggi a Colori, tramite disegni e fotografie hanno raccontato il Museo; stimoli semplici ma utili per far arrivare un messaggio importante della storia della nostra città e, in particolare, di Prè. Le opere dei bambini, insieme ad altri e diversi contenuti artistici, verranno esposti a Prè, che si trasformerà in una galleria a cielo aperto sonorizzata da particolari file recording (in collaborazione con Electropark 2019) capaci di raccontare il quartiere.

 

 

 

 

 

Incontro pubblico sulle azioni culturali nel quartiere di Prè: da Electropark a nuove progettualità

“Da Luoghi a Spazi di relazione, per una crescita collettiva” 

OpenVicoli partecipa all’incontro pubblico organizzato da Forevergreen.fmDa Luoghi a Spazi di relazione, per una crescita collettiva”, mercoledì 12 giugno dalle h 14:00 alle h 17:00 presso il Museoteatro Commenda di Pré.

Un racconto a più voci con protagonisti abitanti, commercianti, associazioni che vivono o lavorano nel quartiere di Prè, che credono in una rigenerazione urbana capace di creare innovazione sociale.
Partendo dalla restituzione dei risultati portati avanti dal progetto Electropark, ideato da Forevergreen.fm, dal 2016 ad oggi, fino ad arrivare al racconto delle nuove progettualità sul territorio di Prè.

Laura Iozzi del Il Laboratorio Cooperativa Sociale, capofila del progetto, insieme al project manager Federico Borreani di BAM! Strategie Culturali interverranno raccontando il progetto OpenVicoli: la sua rete, le sue azioni e primi obiettivi raggiunti.

Ingresso libero

 

Info:
info@forevergreen.fm

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Abilitare una rete di comunità

Dopo le prime fasi dedicate alla conoscenza fra i partner, entra nel vivo il progetto OpenVicoli, vincitore del bando Open Community di Compagnia di San Paolo, coordinato da BAM! Strategie Culturali insieme alla Cooperativa Sociale Il Laboratorio.

Giovedì 9 e venerdì 10 maggio: due giornate dedicate all’abilitazione e alla formazione dei partner della rete: più di 20 realtà tra, musei, organizzazioni della cooperazione e dell’aggregazione sociale, imprese e associazioni culturali, che lavorano per cambiare la percezione e stimolare la partecipazione culturale nei quartieri della Maddalena, di via del Campo e via Pré, nel centro storico di Genova.

Giovedì la prima giornata sarà ospitata dal Galata Museo del Mare: i partner approfondiranno i temi dell’audience development e dell’audience engagement incontrando altri progetti vincitori del bando Open come Touch Arte da Toccare, Museo Senior e Lilliput; ragioneranno di valorizzazione del patrimonio diffuso dei centri storici grazie al caso dei Rolli Days e con le testimonianze di alcuni progetti europei che stanno sperimentando modelli innovativi di rigenerazione urbana a base culturale: Forget Heritage del Comune di Genova e Rock del Comune di Bologna, in dialogo con esempi locali come i Giardini Luzzati e Electropark.

Venerdì la rete si ritroverà per analizzare le principali istanze e i bisogni emersi dalle prime fase di analisi, compiute tra febbraio e aprile, che hanno incluso anche la somministrazione di più di 1200 questionari ai visitatori dei musei appartenenti alla rete. I partner si divideranno quindi in tavoli di lavoro e inizieranno a progettare insieme laboratori creativi dentro i musei e percorsi di valorizzazione tra i musei e la città, da realizzare nell’autunno 2019.

Nelle prossime settimane la rete di Open Vicoli affronterà anche i suoi primi passi pubblici: sabato 18 maggio troverete materiali e informazioni sul progetto al Remida Day a Palazzo Ducale e al festival musicale Ghettoblaster in piazza Don Gallo.

 

 

 

 

OpenVicoli, percorrere la città per conoscersi

Due giorni di “mappatura partecipata” tra i quartieri della Maddalena, di via del Campo e via Prè.

Prosegue il progetto OpenVicoli, vincitore del bando Open Community di Compagnia di San Paolo: 18 mesi per costruire una rete pubblico-privata di soggetti provenienti da mondi diversi (musei, cultura, sociale) al servizio della partecipazione culturale nei quartieri della Maddalena, di via del Campo e via Pré, nel centro storico di Genova.

Giovedì 4 e sabato 6 aprile due giornate di “tour” che coinvolgeranno i team delle organizzazioni partner, andando alla scoperta delle sedi, dei luoghi e delle zone in cui operano. Una mappatura sul campo, percorrendo la città a piedi, per misurare le distanze (e le vicinanze) tra le realtà coinvolte dal progetto.

Giovedì pomeriggio cammineremo nelle zone di Prè e via del Campo (l’ex ghetto ebraico), partendo dall’incubatore di imprese sociali Social Hub Genova per muoverci verso l’Associazione San Marcellino, la casa dei cantautori di Via del Campo 29 rosso, la Casa della Giovane, il Museo di Palazzo Reale, il centro di aggregazione giovanile La Staffetta, il Museoteatro della Commenda di Prè, la Casa della Musica, e infine il Galata Museo del Mare.

Sabato mattina invece mapperemo i vicoli della Maddalena a partire dall’ente di formazione Former, per spostarci verso la sede di Artegioco I Munariani, di Pas à Pas, la Casa della Maddalena, i Musei di Strada Nuova (Palazzo Bianco, Palazzo Rosso, Palazzo Tursi), il laboratorio di riciclo creativo di Sc’Art! Creazioni al Fresco, il Centro Educazione al Lavoro Lab 85, il centro sociale per l’infanzia Il Formicaio, il Madlab 2.0 e infine la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola.

Le passeggiate seguono la fase conoscitiva dei singoli partner, che si è sviluppata attraverso interviste one-to-one e incontri organizzati in tavoli tematici, e sono strumento utile per colmare i gap di conoscenza e creare una base condivisa all’interno della rete di comunità. Ogni partner, in occasione del passaggio presso la propria struttura, ha la possibilità di presentare brevemente i propri progetti, i propri operatori e le modalità con cui è solito operare; al pari, la rete di comunità ha la possibilità di presentarsi ufficialmente e in prima persona alle singole realtà.

Seguiranno, a maggio, due giorni dedicati alla formazione degli operatori della rete di comunità, con lezioni frontali, esercitazioni e presentazioni di progetti virtuosi e in linea con OpenVicoli, sempre guidati da BAM!, con la volontà di condividere le basi necessarie per future co-progettazioni tra i soggetti coinvolti.