Pavimenti

Percorso a passi artistici nei vicoli di Genova

Il progetto PaViMenti è dedicato alla valorizzazione del centro storico di Genova e concentra in particolare la sua attenzione sulle tarsie marmoree presenti al Museo di Palazzo Rosso.

Gruppo di lavoro

Il gruppo di lavoro è costituito da MadLab 2.0 (laboratorio di stampa 3D e robotica umanoide), ArteGioco (realtà genovese che si occupa di formazione munariana attraverso laboratori artistici e pubblicazioni), Musei Civici Genovesi, Solidarietà e Lavoro (società cooperativa sociale che gestisce buona parte della didattica dei musei civici genovesi), Accademia Pedagogica Philos (Associazione che opera nella ricerca psico pedagogica e nell’assistenza di soggetti con disturbi dello spettro autistico), Clemson University (Università con sede anche a Genova che concentra le sue attività sulla ricerca urbanistica e la progettazione) e Social Hub Genova (incubatore d’impresa sociale)

Obiettivo del progetto

L’obiettivo finale del progetto è rappresentato dalla realizzazione di un puzzle stampato 3D ispirato ai pattern dei pavimenti di Palazzo Rosso.

Prima di arrivare alla produzione vera e propria del puzzle, affidata al MadLab 2.0, sono stati progettati una serie di laboratori, destinati alle scuole (primarie e secondarie di primo grado), con l’obiettivo di sensibilizzare bambini/e e  ragazzi/e sull’importanza del patrimonio storico artistico genovesi.

Le classi delle scuole coinvolte sono state scelte in base alla presenza, al loro interno, di un utente di Philos, insieme si è progettato un laboratorio inclusivo riuscendo a riporre un’attenzione particolare alle esigenze delle persone con disturbi dello spettro autistico, rendendo il puzzle finale anche un valido strumento terapeutico, oltre che un originale prodotto di design acquistabile presso il BookShop di Strada Nuova e nei negozi dei partner coinvolti in PaViMenti.

Le fasi

A Maggio 2019 la Rete divisa in Tavoli di Lavoro eterogenei, ha attivato dei percorsi di co-progettazione, ideando laboratori da realizzarsi all’interno dei musei partner, e costruendo percorsi tra territorio e musei. Sono 4 i sotto-progetti attivati: PaViMenti, Manifesti, Fammi Più Grande, Territorio.
Il progetto prende l'avvio dopo una visita a Palazzo Rosso di Genova, sede museale e palazzo storico in Via Garibaldi, inserito nell'elenco dei Rolli e patrimonio dell'Unesco. Dopo alterne vicende sono venuti nuovamente alla luce i pavimenti ottocenteschi, in un primo momento fatti rivestire dall'architetto razionalista Franco Albini per neutralizzare l'ambiente espositivo, e ricoperti ancora successivamente senza le dovute cautele, provocando la necessità di un restauro. Attualmente il Museo di Palazzo Rosso è chiuso per importanti interventi di adeguamento impiantistico e strutturale, l’ipotesi è che, con l’allestimento nuovo, questi splendidi pavimenti vengano nuovamente ricoperti.

PaViMenti – L’Idea

Il progetto prende l'avvio dopo una visita a Palazzo Rosso di Genova, sede museale e palazzo storico in Via Garibaldi, inserito nell'elenco dei Rolli e patrimonio dell'Unesco. Dopo alterne vicende sono venuti nuovamente alla luce i pavimenti ottocenteschi, in un primo momento fatti rivestire dall'architetto razionalista Franco Albini per neutralizzare l'ambiente espositivo, e ricoperti ancora successivamente senza le dovute cautele, provocando la necessità di un restauro. Attualmente il Museo di Palazzo Rosso è chiuso per importanti interventi di adeguamento impiantistico e strutturale, l’ipotesi è che, con l’allestimento nuovo, questi splendidi pavimenti vengano nuovamente ricoperti.

Nasce così  l'idea di avviare un progetto didattico che valorizzi questi splendidi commessi marmorei e ne conservi una testimonianza, attraverso un percorso formativo rivolto a educatori e operatori museali, con l’obiettivo di strutturare nuovi laboratori da proporre alle scuole primarie e secondarie di primo grado.

  • Luglio 2019 – Dall’idea alla pratica: I rilievi a cura di Clemson University
    La prima fase di PaViMenti inizia letteralmente “dal basso”: il passo numero uno, infatti, è stato quello di ottenere il rilievo delle tarsie marmoree di Palazzo Rosso realizzato grazie alle competenze degli studenti della Clemson University.
  • Settembre-Ottobre 2019 – La formazione degli operatori museali a cura di ArteGioco
    Guidati da Alberto Cerchi e Coca Frigerio di Arte e Gioco, nella bellissima cornice di Dialogo nel Buio.  Sedici ore di laboratori per esplorare il mondo delle forme, dei materiali, dei colori, della costruzione e della scomposizione secondo il metodo Munari.
    Giochi compositivi visivi: dai reticoli alle simmetrie, dalle ripetizioni formali ai contrasti cromatici, dal bianco e nero al colore, dalla grafica bidimensionale alla realizzazione di elementi e moduli che suggeriscono la terza dimensione, estendendo le texture e le composizioni strutturali alle superfici presenti nello spazio. Un’importante eredità per il Museo, che aggiunge alla sua offerta formativa didattica, un nuovo Laboratorio, inserito nella programmazione di Impararte 2020.
  • Marzo 2020. I laboratori pilota a cura degli operatori di Philos
    Gli educatori dell’accademia pedagogica Philos opportunamente formati e alcuni degli operatori che hanno partecipato ai laboratori di Arte e Gioco, hanno proposto a uno degli utenti gli utenti di Philos il percorso pratico di PaViMenti, a partire dalla scomposizione delle forme, per arrivare alla ricomposizione delle tarsie, passando dallo studio del colore. Grazie all’apprendimento di questa attività, i bambini con disturbi dello spettro autistico potranno abilitarsi per partecipare in maniera serena ed efficace al laboratorio finale con la loro classe: padroneggiando i vari passaggi saranno in grado di guidare i compagni nell’esplorazione dei Pavimenti di Palazzo Rosso, minimizzando i rischi di esclusione e isolamento piuttosto frequenti nei casi di autismo.
  • L’ultimo Passaggio – I laboratori con le scuole a cura degli operatori museali dei Musei Civici e di Solidarietà e Lavoro
    L’obiettivo finale del percorso PaViMenti era portare gratuitamente il museo in classe e la classe al museo, dando la possibilità agli studenti di conoscere i commessi marmorei di Palazzo Rosso attraverso un’attività pratica, stimolante, divertente e, soprattutto, inclusiva. Il progetto prevedeva l’organizzazione dei laboratori all’interno dell’aula didattica di Strada Nuova, purtroppo però l’emergenza Covid 19 non ha permesso la prosecuzione del progetto in presenza. Il tavolo di lavoro è comunque disponibile a proporre le attività a distanza, ridefinendone modalità e approccio.
  • PaViMenti 3D – Il puzzle a cura di MadLab 2.0
    Tra le mete del progetto PaViMenti c’è la produzione di oggetti di design che possano avere anche una funzione didattica. Uno dei primi prototipi realizzati presso MadLab 2.0, attraverso la tecnica di stampa 3D, è il puzzle che riproduce il pavimento della Sala Autunno di Palazzo Rosso. La prima versione ha previsto l’utilizzo di colori pop, vivaci e molto distanti dagli originali, mentre la seconda versione, leggermente più grande, ha privilegiato una corrispondenza più fedele ai commessi marmorei, scegliendo toni simili ai marmi ottocenteschi. Il progetto prevede la continuazione delle sperimentazioni, con variazioni di dimensioni e colori e con l’ideazione di una scatola completa di istruzioni di montaggio e manuale divulgativo, che possa raccontare le varie fasi del percorso PaViMenti, nella loro interezza e possa rappresentare un ulteriore strumento di valorizzazione.
  • Pavimenti per la moda – I Foulard a cura di Clemson University e G. Marin
    I bellissimi motivi dei pavimenti di Palazzo Rosso hanno ispirato gli architetti di Clemson University e la famiglia Marini, rinomata generazione di
    artigiani tessili della città di Genova.
    Nasce dall’unione di questi professionisti il primo foulard in seta del progetto PaViMenti, stampato con colori tenui e rappresentativo del pavimento della sala “Gioventù in cimento”.
    Uno degli obiettivi futuri è riprodurre anche gli altri commessi marmorei rilevati dagli studenti di Clemson University e rendere disponibili i foulard presso il book shop di Strada Nuova.